In versione Big questo Pancake senza glutine: variante sicura per celiaci dei classici dolci americani che si gustano con sciroppo d’acero e frutta fresca.
Amo combinare i sapori con cibi sani e con un pizzico di follia!!! i Pancake mi fanno ricordare le torte che da bambina non badavo a spese!! quelle leccornie che ad occhi chiusi divoravi come se non mangiavi da giorni!!
IO RIBADISCO TUTTA COLPA DELLE MULTINAZIONALI.. PUBBLICITÀ OCCULTE ecc.. ne avrei da dire!!!!! ma passiamo al dunque cari!!!
282 Kcal per tutto il Pancake compreso di topping.
I VALORI NUTRIZIONALI SONO 29 g di CARBOIDRATI. 9,4 g di GRASSI. 20 g di PROTEINE.
DOPO LA RICETTA VI LASCIO CON ALCUNI CONSIGLI SUI LATTICINI SENZA LATTOSIO
Pancake senza glutine ai fiocchi di latte senza lattosio
StampaIngredienti
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95g di Fiocchi di latte 0% senza lattosio
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1 uovo intero piccolo
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30g di Farina di Castagne GF.
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3g di Stevia
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Vaniglia qb.
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Cannella (facoltativa)
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4g di Bicarbonato più 15ml di limone
PER IL TOPPING:
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10g di Marmellata 100% frutta
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5g di Granella fine di Mandorle
Procedimento
Scaldiamo un bolli latte da 14cm antiaderente con coperchio, fiamma piccola e bassa.
In una ciotola mescoliamo la farina, l’uovo, vaniglia, stevia e i fiocchi di latte; mescoliamo il tutto e aggiungiamo il lievito e dopo pochi secondi dalla reazione con il limone diamo un’ultima mescolata.
Versiamo l’impasto nella casseruola e lasciamo cuocere con il coperchio.
Una volta rappresa la superficie lo giriamo e lasciamo cuocere per un altro minuto, sempre con il coperchio.
Toglietelo dalla padella con l’aiuto di una lecca pentole in silicone. Disponetelo su un piatto e non appena si sarà raffreddato aggiungiamo in superficie la marmellata e cospargiamo la granella di mandorle sopra.
****Sbizzarrite la fantasia e con tanto gusto e buon senso farcite oppure no tanto è sempre favoloso!!! 😉 ****
Note*
*SOSTITUITE la Stevia con altro dolcificante a gusto. *PER QUALSIASI SOSTITUZIONE O ALTRO CHIEDETEMI PURE!. 😉
INTOLLERANTI AL LATTOSIO:
L’intolleranza al lattosio si verifica in quei soggetti che non producono o non ne producono abbastanza l’enzima lattasi che ha la funzione di scindere il lattosio, che è uno zucchero complesso, nei due zuccheri semplici che lo compongono, il galattosio e il glucosio, al fine di renderlo digeribile.
Nei soggetti intolleranti il lattosio non viene quindi digerito e permane nell’intestino dove comincia un processo di fermentazione che provoca tutta una serie di spiacevoli sintomi legati a questa condizione.
È per questo motivo che gli alimenti contenenti lattosio sono assolutamente sconsigliati nella dieta degli intolleranti anche laddove l’intolleranza non coincide necessariamente con la preferenza alimentare.
La maggior parte dei soggetti intolleranti, infatti, ama i formaggi ed è proprio qui che entrano in gioco i formaggi “delattosati” tra cui la mozzarella da molti considerata, a ragione, la regina dei formaggi freschi.
Alcune persone credono che i prodotti senza latte o senza lattosio siano anche meno calorici o comunque più light. Ovviamente questa correlazione non esiste! Il latte delattosato ha le stesse calorie del latte tradizionale: 36 Kcal se si tratta della versione scremata, 45 Kcal parzialmente scremata e 65 intera. Le cose possono essere leggermente diverse nei prodotti che impiegano soia (o analoghi) in sostituzione del latte: in questi casi, si possono trovare altri ingredienti-additivi (necessari per addensare o migliorare il sapore) o una quantità maggiore di zucchero. Non si tratta di differenze sostanziali per un’alimentazione normale, ma nell’ambito di una dieta specifica a basso indice glicemico, possono avere un peso.
In linea generale quelli a pasta dura o extra dura non ne contengono, o ne contengono molto poco. Il lattosio con la stagionatura si trasforma in acido lattico.
Il lattosio uno zucchero che, se non si possiede l’enzima lattasi, è responsabile di scindere il lattosio in glucosio e galattosio, fermentando nella flora batterica dell’intestino.
I formaggi a pasta dura e semi dura sono i più sicuri perché durante la preparazione del formaggio quando viene pressato per farlo diventare duro il liquido (il siero) esce, così come il lattosio. In alcuni prodotti caseari può ovviamente rimanere una traccia ma, al contrario di alcuni formaggi freschi, i livelli sono bassi.
E’ importante sottolineare che intollerante non significa allergico: l’allergia è infatti una reazione sproporzionata dell’organismo verso una sostanza innocua riconosciuta come pericolosa, detta allergene.
Non è mai successo che un organismo umano si rivoltasse al lattosio, ma è successo che lo abbia fatto verso le proteine del latte: ciò spiega l’esistenza delle persone allergiche al latte, che sarebbe più opportuno indicare come allergiche alle proteine del latte. Tuttavia il lattosio non c’entra nulla con l’allergia.
Lascio ad un elenco dei formaggi senza lattosio, ma ricordate sempre di controllare con il vostro medico la corretta alimentazione, soprattutto se avete intolleranze gravi.
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