Plumcake FIT Mela e Cannella con soli QUATTRO INGREDIENTI 😉 e non solo questo ..
TUTTO IL PLUMACAKE è a RIDOTTO CONTENUTO DI GRASSI OSSIA SOLO 5,2g.
Ed ha 248 Kcal 29,1g di CARBOIDRATI e 20g di PROTEINE ….SUPERLATIVO!!!!!! *_*
DOPO LA RICETTA del PLUMCAKE VI PARLO DELL’INGREDIENTE FONDAMENTALE “CHE FA DA PADRONE” NELLA RICETTA, CONFERENDOLI UNA SOFFICITÀ FAVOLOSA!! *_*
Plumcake FIT Mela e Cannella
StampaIngredienti
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20g Farina di Soia Bio
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15g Farina di Avena Aromatizzata gusto cookies*
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110ml Albumi
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95g Mela
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3g di Lievito istantaneo BIO o bicarbonato più il succo del limone
Procedimento
Accendiamo il forno a 180º .
In una ciotola grattugiamo metà della mela, versiamo le farine e mescolando aggiungiamo a filo gli albumi. Una volta incorporato per bene tutto aggiungiamo il lievito aspettando qualche secondo che faccia reazione poi mescoliamo ancora.
In uno stampo, io in silicone da 16cm, versate il composto ottenuto, tagliate a fettine la mela lasciata da parte,cospargetela di cannella e inseritela sulla superficie dell’ impasto.
Infornare per circa 20 minuti e lasciatelo nel forno spento e chiuso per altri 5 minuti. Sformatelo e tagliatelo una volta freddato.
Note*
*se non disponete di una farina aromatizzata utilizzate quella che volete aggiungendo dolcificante a vostro piacere e gusto. 😉
La farina di soia:
viene ricavata dalla macinazione dei semi della pianta di soia, è un alimento che non contiene glutine. Utile per chi ha carenze proteiche, è adatta per il pane, ottima per i celiaci e perfetta per chi segue una dieta vegetariana.
Si tratta di una polvere piuttosto fine di cui esistono numerose varietà che si differenziano sia per quanto riguarda il tenore lipidico sia per quanto concerne il livello di denaturazione proteica.
La produzione della farina di soia attraversa varie fasi; il tenore lipidico dell’alimento dipende essenzialmente da un’aggiunta supplementare di una frazione grassa dell’olio di soia ottenuto in precedenza.
La farina di soia viene utilizzata nell’ambito dell’alimentazione umana, in quello dell’alimentazione animale (confezionamento mangimi) e anche nel settore agricolo.
Nell’industria alimentare la farina di soia viene sfruttata come ingrediente per il confezionamento di diversi cibi, in particolar modo di quelli che sono destinati all’alimentazione dei vegani come, per esempio, il surrogato vegetale del latte a base di soia, la pasta di soia, il tofu ecc.
In qualità di addensante la farina di soia è essenzialmente paragonabile alle farine ricavate dai cereali; va inoltre ricordato che il pane confezionato con farina di soia tende a raffermarsi molto più lentamente del pane comune, anche se bisogna ricordarsi che la sola farina di soia mal si presta al processo di panificazione, ma può solo essere aggiunta (in una percentuale che non deve superare il 5%) ad altri tipi di farina con glutine.
100 g di farina di soia apportano 436 kcal circa (39% carboidrati, 38% proteine e 23% lipidi); le fibre sono presenti nella misura del 9% circa.
L’apporto vitaminico è discreto, sono presenti vitamina A, vitamina B1, vitamina B2, vitamina B3, vitamina B5, vitamina B6 e folati.
Sono presenti anche alcuni minerali fra cui calcio, ferro, fosforo e potassio.
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