Torta Sbrisolona con crema alla nocciola è una mia rivisitazione in chiave leggermente light di quella tradizionale che era legata alla tradizione contadina e a base di mandorle.
Il suo nome deriva dal termine dialettale sbrisa, che indica la “briciola”: la sbrisolona, infatti, è un dolce che si sbriciola facilmente, proprio per la sua consistenza friabile.
La ricetta originale prevede l’utilizzo di pochi ingredienti, come la farina di mais in aggiunta a quella bianca, le mandorle, lo zucchero, il burro e lo strutto.
La tradizione vuole che questa torta vada mangiata a pezzi (anche perché non è una frolla quindi si farebbe fatica a ritagliare delle fette regolari).
In origine la sbrisolona veniva realizzata con le nocciole, poi nel tempo quest’usanza è stata soppiantata dall’aggiunta delle mandorle, tritate grossolanamente, che rendono più croccante questo impasto tipo la pasta frolla.
La mia ricetta riporta alcuni degli ingredienti della tradizionale. Infatti dopo la ricetta vi parlo del LATTE DI MANDORLE che io lo auto produco in casa mediante l’estrattore!.
Torta Sbrisolona con crema alla nocciola
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Ingredienti
-
250g di Biscotti (i miei di questi qui con farina di mais)
-
120g di Nocciolata (RIGONI SENZA LATTOSIO)
-
150g di Ricotta (Granarolo Accadì senza lattosio )
-
50ml di Latte di MANDORLE naturale home-made
Procedimento
Riscaldiamo il forno a 180° statico.
Per prima cosa andiamo ad amalgamare la ricotta con la nocciolata; se la crema di nocciole è solida, dobbiamo scioglierla a bagno maria, di conseguenza mischiarla con la ricotta ..e mettiamola da parte.
Foderiamo con carta da forno, bagnata e strizzata, un piccolo stampo in ceramica o vetro da 20×16.
Adesso in una ciotola sbricioliamo tutti i biscotti, prendiamone la metà per la base e ricopriamo la pirofila. Ricopriamo la superficie della base di biscotti con tutta la crema che abbiamo precedentemente fatto; ora ricopriamo con il resto dei biscotti e schiacciamo con le dita leggermente per livellare il tutto e coprire eventuali buchi o bordi sporgenti.
Prima di infornarla dobbiamo bagnarla, su tutta la superficie, con il latte di mandorle; questo servirà a compattare bene i biscotti e non farla bruciare in forno.
Inforniamo, una volta pronta prima di tagliarla consiglio di aspettare che si freddi e di riporla due ore in frigo SE RIUSCIRETE A RESISTERLE 😀 !!!
Note*
PUOI UTILIZZARE E VARIARE TUTTI GLI INGREDIENTI A TUO PIACERE!! QUESTA RICETTA E' DAVVERO VERSATILE.. BASTEREBBE SOSTITUIRE I BISCOTTI PER FARLA DIVENTARE ANCHE GLUTEN FREE!!
Torta Sbrisolona con crema alla nocciola
StampaIngredienti
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250g di Biscotti (i miei di questi qui con farina di mais)
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120g di Nocciolata (RIGONI SENZA LATTOSIO)
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150g di Ricotta (Granarolo Accadì senza lattosio )
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50ml di Latte di MANDORLE naturale home-made
Procedimento
Riscaldiamo il forno a 180° statico.
Per prima cosa andiamo ad amalgamare la ricotta con la nocciolata; se la crema di nocciole è solida, dobbiamo scioglierla a bagno maria, di conseguenza mischiarla con la ricotta ..e mettiamola da parte.
Foderiamo con carta da forno, bagnata e strizzata, un piccolo stampo in ceramica o vetro da 20×16.
Adesso in una ciotola sbricioliamo tutti i biscotti, prendiamone la metà per la base e ricopriamo la pirofila. Ricopriamo la superficie della base di biscotti con tutta la crema che abbiamo precedentemente fatto; ora ricopriamo con il resto dei biscotti e schiacciamo con le dita leggermente per livellare il tutto e coprire eventuali buchi o bordi sporgenti.
Prima di infornarla dobbiamo bagnarla, su tutta la superficie, con il latte di mandorle; questo servirà a compattare bene i biscotti e non farla bruciare in forno.
Inforniamo, una volta pronta prima di tagliarla consiglio di aspettare che si freddi e di riporla due ore in frigo SE RIUSCIRETE A RESISTERLE 😀 !!!
Note*
PUOI UTILIZZARE E VARIARE TUTTI GLI INGREDIENTI A TUO PIACERE!! QUESTA RICETTA E' DAVVERO VERSATILE.. BASTEREBBE SOSTITUIRE I BISCOTTI PER FARLA DIVENTARE ANCHE GLUTEN FREE!!
LATTE DI MANDORLE:
Il latte di mandorla si usa come sostituto del latte di mucca o di soia per i suoi benefici unici per la salute: non contiene grassi saturi, è ricco di vitamine (soprattutto la E).
L’apporto energetico della bevanda al naturale, ossia senza aggiunta di zucchero: solo 25 kcal ogni 100 ml.
Questa la composizione in termini di macronutrienti del prodotto al naturale: carboidrati: 6.8%; proteine: 1 %; grassi: 2.4%.
La quasi totalità dei carboidrati è costituita da zuccheri semplici, soprattutto quelli che vengono aggiunti in fase di preparazione: è opportuno fare attenzione all’etichetta e scegliere il latte di mandorla al naturale o, perlomeno, quello con la minore quantità di zucchero.
I grassi sono per la maggior parte monoinsaturi e polinsaturi, mente molto buono è l’apporto di acido oleico e linoleico, la cui regolare assunzione ha dimostrato di essere protettiva dello stato di salute generale. Il colesterolo è praticamente assente.
Le interessanti caratteristiche nutrizionali di questo alimento sono dovute alla mandorle che sono note, come il resto della frutta secca, per le loro qualità benefiche.
Molto buono il contenuto di sali minerali, soprattutto zinco, calcio, ferro, magnesio e potassio. Una porzione da 100 ml di latte di mandorla apporta 120 mg di calcio, ossia il 15% della quantità giornaliera consigliata per questo minerale.
Un bicchiere da circa 200 ml, apporta già il 30% della quantità giornaliera raccomandata di vitamina D, vitamina B2, B12 e E.
Il buon apporto di calcio, magnesio e vitamina D rende il latte di mandorla uno degli alimenti utili per il mantenimento della buona salute delle ossa.
MA TUTTO QUESTO LO ABBIAMO SE LA BEVANDA E’ FATTA IN CASA!!
QUINDI VI DO DUE DRITTE COME FARE il latte di mandorla in casa…è semplicissimo e naturale!
Ecco a voi la ricetta:
Ingredienti: 200 gr di mandorle; 1 litro d’acqua.
Preparazione: Poni ammollo le mandorle in un recipiente con dell’acqua per circa 5 ore, questo passaggio serve ad idratare il frutto; Trascorso questo tempo scola le mandorle e risciacquale varie volte con acqua pulita e fredda; Ora inserisci tutti gli ingredienti nel ESTRATTORE e lui farà pronto in pochi istanti il nostro favoloso LATTE DI MANDORLE…ma se non lo avete, andrà bene un mixer e quindi andranno frullate finché non diventano una crema; Con un colino di stoffa filtrare bene la bevanda.
Conservare in bottiglie di vetro con chiusura ermetica.
Sarebbe meglio consumare il latte entro 4 giorni, per evitare che si rovini. Non gettare la pasta di mandorle che hai separato, potresti usarla per tante golose ricette.
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