La cheesecake al forno può diventare light se eliminiamo la base e usiamo formaggi appositi permettendo dunque anche a chi è celiaco di mangiarla.
Ma non solo senza Glutine è anche senza lattosio … NO ASPETTATE DIMENTICAVO è anche SENZA ZUCCHERO!! Ma cosa vuoi di più dalla vita!? IO vi invito a provarla perché ne varrà davvero la pena!!
Pochi passi per imparare a fare uno dei dolci americani più diffusi: la Cheesecake al Forno. L’alternativa al cheesecake senza cottura, ma ugualmente buona. Anzi a mio parere doppiamente buona!!
Allora io per essere in tema San Valentino ho voluto fare delle mini cheesecake a forma di cuore ♥ ma voi potete benissimo utilizzare uno stampo intero a forma di cuore oppure quadrato e non più grande di 20 cm di diametro.
MACROS per 4 mini Cheesecake compresi di Topping: 250 Kcal di cui 31,9 g di CARBOIDRATI, 3,2 g di GRASSI e 25,5 g di PROTEINE.
DOPO LA RICETTA… unTOCCASANA, IL KEFIR, INGREDIENTE UTILIZZATO PER IL TOPPING DELLE CHEESECAKE.. CHI LO CONOSCE!?
Cheesecake mini al forno - light e protein - ricoperte da Crema di Kefir al cacao e frutti di bosco
StampaIngredienti
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100g di Fiocchi di Latte magro senza lattosio
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100g di Albume pastorizzato
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100g di Banana matura
PER LA CREMA:
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5g di Cacao Amaro in polvere
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35ml di latte di Kefir Bio ( per intolleranti utilizzate dello yogurt sz. l. o di Soya )
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50g di Frutti di Bosco
Procedimento
Accendere il forno a 180°
In un frullatore mettiamo la banana a pezzi, i fiocchi e l’albume; frulliamo tutto e versiamo il composto in una teglia da forno da 20 cm. (se lo stampo non è antiaderente dovrete foderarlo con della carta da forno o ungerlo con dell’olio) o in stampi monoporzione come ho fatto io.
Inforniamo e lasciamolo cuocere per il tempo indicato; ma comunque monitorare la cottura facendo attenzione che la superficie non bruci.
Una volta cotta sfornatela e lasciatela freddare completamente.
Appena la cheesecake sarà fredda potete sformarla e guarnirla. Io ho fatto una crema senza cottura con il kefi mischiato al cacao e se volete potete aggiungere del dolcificante, per me andava benissimo così ;-).
Poi ho concluso il topping con dei favolosi frutti di bosco!!
Kefir:
Il latte kefir è un toccasana per la nostra salute e anche un valido alleato della linea. Infatti, si tratta di un particolare latte (di mucca, di capra o di pecora) fermentato(apparentemente molto simile allo yogurt) contenente probiotici estremamente benefici per ripristinare l’equilibrio e il benessere di stomaco, fegato e intestino.
Il kefir può sembrare uno yogurt (ha un sapore più acidulo e più fresco) ma, a differenza di quest’ultimo, viene “prodotto” da diversi tipi di fermenti lattici e di lieviti. Questo “mix” si rivela particolarmente efficace (in misura maggiore rispetto allo yogurt classico) per ripristinare la flora batterica intestinale. E sappiamo quanto l’equilibrio della flora batterica sia cruciale per prevenire alcuni disturbi come la candida e per rinforzare il sistema immunitario contro l’aggressione di virus e batteri.
Inoltre, il kefir ha poche calorie e, facilitando il transito intestinale, assicura una pancia piatta e sgonfia. Infine, pare che i probiotici svolgano un‘azione benefica complessiva anche nei confronti di alcune patologie di tipo degenerativo.
Il latte kefir subisce un processo di fermentazione differente rispetto allo yogurt. In questo processo, il latte kefir perde alcune vitamine (che lo yogurt mantiene) ma guadagna in concentrazione di vitamine del gruppo B (compreso l‘acido folico) e in fermenti lattici.
Infatti, durante la fermentazione dello yogurt si producono soltanto due tipi di fermenti lattici (altri ne vengono aggiunti dopo) mentre la fermentazione del kefir dà vita a un numero elevato di probiotici (si formano, infatti, batteri lattici di diverso tipo e lieviti). Bere il latte kefir (o mangiarlo, a seconda della sua consistenza) può aiutare a prevenire la candida e a risolvere, tra le altre cose, la costipazione intestinale.
Soprattutto in prossimità delle prime epidemie influenzali, quando si hanno bambini piccoli o ci si sente stanche e debilitate, è importante agire in via preventiva contro il possibile attacco di virus e batteri. Esistono molti modi per rinforzare efficacemente il sistema immunitario.
Dall’assunzione di specifici integratori (echinacea, vitamina C, propoli) sino al tradizionale vaccino antinfluenzale. Ma non tutti forse sanno che il sistema immunitario dipende, in primis, dal benessere intestinale. Quest’ultimo, a sua volta, è garantito da una flora batterica forte e resistente (i nostri batteri “buoni” e operosi contro virus e infezioni).
Il latte kefir, con il suo contenuto di probiotici, aiuta a ripristinare la flora batterica intestinale quando vi sono stati squilibri (per esempio: nel periodo premestruale, quando si mangia male, se si è stressate o dopo una terapia antibiotica).
La pancia gonfia e tesa è un disturbo e un inestetismo che colpisce anche le donne magre. L’addome prominente può dipendere da diversi fattori.
Per esempio, da un‘intolleranza alimentare (tipicamente al lattosio o ai lieviti) o, ancora, da una stitichezza ostinata. In quest’ultimo caso, si può definire il latte kefir quale alleato della silhouette e della pancia piatta. Grazie ai probiotici, il kefir facilita il corretto transito intestinale e, dunque, la conquista di un punto vita più sottile. Ma, soprattutto, una maggiore sensazione di benessere senza la pancia che “tira” e fa male.
Per 100g di KEFIR abbiamo 41 Kcal. 3,5g di CARBOIDRATI. 1,5g di GRASSI e 3,3g di PROTEINE .
La candida è un fungo che colpisce un numero sempre maggiore di donne e, per alcune, diventa un disturbo cronico che tende a ripresentarsi non appena le difese immunitarie si abbassano. A tal proposito, è emblematico il ricorrere della candida durante il periodo premestruale.
Per curare la candida occorre una terapia specifica prescritta dal medico curante. Ma si può fare molto sul lato della prevenzione, per ridurre sempre più gli episodi fino a debellarli. L‘alimentazione gioca un ruolo chiave: chi soffre di candida dovrebbe limitare al massimo il consumo di zuccheri e cibi lievitati, preferendo alimenti ricchi di fermenti lattici vivi.
Infatti la candida è legata a doppio filo al benessere intestinale. E tende a manifestarsi quando la flora batterica va in crisi. Il latte kefir può rappresentare un’ottima prevenzione della candida, poiché va a ripristinare il benessere intestinale minacciato da stress, dieta scorretta, terapie antibiotiche o con farmaci antinfiammatori.
Il latte kefir può rappresentare anche un aiuto naturale per facilitare la digestione e in presenza di reflusso gastroesofageo. Infatti, il benessere dello stomaco è strettamente correlato alla salute dell’intestino.
Andando ad agire sulla flora batterica intestinale, il kefir migliora anche tutte le problematiche gastriche che originano da un intestino sofferente. Al contempo, il latte kefir è indicato anche per aiutare il fegato nel suo “duro lavoro”. Per questo motivo, si tratta di un alimento che ben si sposa con regimi depurativi e disintossicanti. Anche perché il latte kefir contribuisce a tenere sotto controllo persino i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
Un ulteriore motivo per introdurre il latte kefir nella dieta, è la sua ricchezza in acido folico. Infatti, nel kefir sono contenuti elevati quantitativi di vitamine del gruppo B. Quest’ultime sono indispensabili per mantenere in equilibrio il sistema nervoso, per il corretto funzionamento del metabolismo e come antistress naturale.
Tra le vitamine del gruppo B, nel latte kefir è presente anche l‘acido folico (vitamina B9 o folato). Questa preziosa vitamina è indispensabile in gravidanza poiché protegge il feto da malformazioni gravi. Una sua carenza durante la gestazione, infatti, potrebbe interferire con la chiusura del tubo neurale.
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