UN PANCAKE SENZA ALBUMI ..SENZA UOVA.. MA SOPRATUTTO SENZA FARINE E QUINDI SENZA GLUTINE!!!!…
CON SOLO 242 kCAL 24,2g di CARBOIDRATI 6,5g di GRASSI 23,2g di PROTEINE.
MA ESISTE DAVVERO!!? :0
..DA NON CREDERCI! 😉
quando lo cuocevo ero preoccupata, che non venisse bene dato la mancanza degli albumi e farine!!.. invece eccolo qui!!! *_* in tutto il suo splendore e interezza! CONSISTENZA SUPERLATIVA GUARDATE IL TAGLIO . ORA NON VI RESTA CHE FARLO!!
FIT Pancake di Patate dolci e Castagne senza farine e albumi
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Ingredienti
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15g di Proteine isolate WHEY aromatizzate*
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10ml di Acqua
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25g di yogurt magro senza lattosio
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20g di Castagne bollite
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70g di Patata Dolce bollita
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Lievito: Bicarbonato + succo di limone
PER LA COPERTURA:
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10g di Burro di Arachidi
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100g di yogurt magro senza lattosio
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Cannella qb (facoltativo)
Procedimento
Scaldiamo uno scalda latte da 14cm antiaderente con coperchio, fiamma piccola e bassa.
In una ciotola schiacciamo la patata con le castagne e mescoliamo le proteine con i 25g di yogurt, adesso se necessita aggiungiamo un cucchiaio di acqua poi possiamo aggiunge il lievito e dopo pochi secondi dalla reazione (bicarbonato +limone) diamo un’ultima mescolata.
Versiamo l’impasto nella casseruola e lasciamo cuocere con coperchio.
Una volta rappresa la superficie lo giriamo e lasciamo cuocere per altri due minuti, sempre con il coperchio.
Toglietelo dalla padella con l’aiuto di una lecca pentole in silicone, disponetelo su un piatto.
Appena si fredda potete tagliarlo e farcirlo. Oppure come ho fatto io, GUARDATE QUI ho colato in superficie lo yogurt mischiato con il burro di arachidi e una spolverata di cannella!! che ci sta bene sempre! *_*
Note*
*SE NON DISPONETE DELLE PROTEINE, POTETE SOSTITUIRLE CON FARINE PROTEICHE TIPO QUELLA DI CECI, LUPINI, SOIA...
PATATA DOLCE : 
Esistono decine di varietà di patate dolci o batatas, conosciute soprattutto negli Stati Uniti. Attualmente in Italia le patate dolci vengono coltivate in Lazio, Puglia, Sicilia e Veneto.
La patata dolce americana viene spesso fatta germogliare a scopo ornamentale, “qui”trovate come fare. La varietà che si trova comunemente da noi ha foglie molto simili a quelle dell’edera che compaiono su tralci ricadenti e sono abbastanza decorative.
sono ricche di sostanze benefiche per il nostro organismo che gli conferiscono diverse proprietà. La presenza di fibre, ad esempio, fa sì che la batata possa rivelarsi utile in caso di stipsi mentre la presenza di vitamina A, B6 e C oltre che di sali minerali come magnesio, potassio, calcio, manganese e fosforo la rendono un buon integratore naturale.
L’associazione americana Center of Science in the Public Interest (CSPI) in una classifica di qualche anno fa sui vegetali più salutari ha messo proprio le patate dolci al primo posto. Gli esperti hanno valutato l’elevata concentrazione di sostanze benefiche non solo all’interno ma anche e soprattutto nella buccia di queste radici tuberose.
Il colore della buccia può variare dal rosso-aranciato, al marrone al bianco mentre la parte interna può essere gialla, arancione e anche violacea.
Malgrado l’alto contenuto in zuccheri, la patata dolce bollita ha un indice glicemico (GI) pari a 44 e quindi basso.
La modalità di cottura incide significativamente sull’indice glicemico e sul contenuto in zuccheri.
Una porzione di 150 g di patate dolci:
– bollite hanno un GI di 44 e un contenuto in carboidratidi di 25 g
– cotte in forno per 45 minuti hanno un GI di 94 e un contenuto in carboidratidi di 45 g
– fritte in olio vegetale hanno un GI di 76 e un contenuto in carboidratidi di 45 g
– rrostite sulla brace hanno un GI di 82 e un contenuto in carboidratidi di 45 g
Anche il carico glicemico varia di conseguenza passando da valori molto bassi, 11 nel primo caso, fino a 42 nel caso della cottura in forno.
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 GRAMMI 86 KCal
Lipidi 0,0 g, Acidi grassi Saturi 0 g, Polinsaturi 0,0 g, Monoinsaturi 0 g Colesterolo 0 mg
Sodio 55 mg, Potassio 337 mg, Glucidi 20 g, Fibra alimentare 3 g, Zucchero 4,2 g
Proteine 1,6 g
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