Avete atteso ..e non potevo mancare a questo appuntamento!!! Eccovi Lunedì e come promesso la ricetta dei mitici Cornetti eccola qui!!!!
CORNETTO o CROISSANT?
Il croissant è un dolce a forma di mezzaluna, la cui origine è tradizionalmente considerata austriaca, anche se oggi la sua vera patria è la Francia.
Si fa presto a dire cornetto o ancora peggio utilizzare il termine croissant per definire ogni tipo di lievitato a base di pasta sfoglia dalla caratteristica forma a mezzaluna.
La differenza fra un cornetto italiano e un croissant francese è legata al tipo di ricetta: il CORNETTO prevede uova al suo interno e tende a essere più dolce e aromatizzato, a differenza del cugino francese che non ha uova ma possiede un gusto abbastanza neutro, a eccezione del caratteristico sentore di burro. In Italia il cornetto classico, malgrado una qualità media che lascia spesso a desiderare, è il più diffuso nei bar e pasticcerie, mentre il croissant francese è spesso relegato a prodotto di nicchia per appassionati del settore. Parliamo di due prodotti differenti accomunati dalla forma ma con sostanziali peculiarità.
Bene detto questo, perché ci tenevo a precisare la differenza.. veniamo al dunque il mio cornetto.. ♥
Vi propongo la ricetta dei cornetti senza lattosio, morbidi e gustosi come quelli comprati al bar, ma rigorosamente senza lattosio! E con dei macronutrienti a dir poco..
FA VO LO SI !!!
1 cornetto vuoto ha 255 kcal di cui Carboidrati 21.6 g. Grassi 11 g. Proteine 12 g.
DOPO QUESTA DELIZIOSA RICETTA VORREI FERMARVI UN ATTIMO PER LEGGERE LE SPECIALI PROPRIETÀ E BENEFICI CHE LA CURCUMA CONTIENE!!
Siete intolleranti al lattosio? Allora dovete provate questa ricetta per preparare i cornetti
Cornetti senza farina raffinata e senza Lattosio
StampaIngredienti
• 50 g di farina manitoba integrale
• 50 g di farina d’avena integrale BIO
• 80g di farina di lupini bio
• 40g di mix di Semi Oleosi (lino,papavero,chia e girasole)
• 50ml di latte di soia s.z. BIO
• 13g di lievito fresco* o di birra
• 30g di miele di Tiglio
• 1 uovo bio
• 25g di Stevia Bio*
• 25g di margarina vegetale
• 20ml di olio extra vergine di Cocco bio*
• 4g di Curcuma Bio*
• 1 cucchiaino di acqua
Procedimento
In una tazza sciogliete il lievito nel latte a temperatura ambiente mescolando bene.
In una ciotola versate tutte le farine. Aggiungete il mix di semi , solo 15g di miele e mescolate versando l’olio a filo. Ora versate il latte con il lievito sciolto e mescolate per ottenere un composto liscio.
Adesso aggiungiamo la stevia (o zucchero di canna bruno integrale), la curcuma, l’uovo e iniziamo a impastare con le mani (se avete una planetaria meglio così vi risparmierete questa fatica ?).
Aggiungete la margarina vegetale a fettine nell’impasto.
Quando sarà tutto incorporato versate il composto sulla spianatoia cosparsa con la farina. Fate le pieghe e mettete a lievitare per circa due ore.
Passato il tempo, cospargete il piano di lavoro con poca farina oppure stendere della carta da forno e stendete l’impasto dandogli la forma di un rettangolo. Con un tagliapasta ritagliate 6 triangoli della stessa grandezza.
Arrotolate i triangolini su se stessi, dandogli la forma di un corno.
Coprite una teglia con la carta da forno e disponete i cornetti sopra.
Spennellateli con il miele diluito con un cucchiaio di acqua e metteteli ancora a lievitare per circa 40 minuti nel forno spento.
Accendete il forno 10 minuti prima dalla fine della lievitazione e riscaldatelo a 180°. Infornate per 15 minuti circa monitorando la cottura.
Sfornate, lasciateli raffreddare del tutto e gustateli come gradite.
Io ci ho messo della marmellata ai frutti di bosco extra ? SBIZZARRITEVI!
Note*
POTETE SOSTITUIRE: La Stevia con zucchero di canna bruno integrale. L'olio di COCCO con quello che avete e gradite. Il Lievito fresco con quello di birra. *Si conservano per due giorni da cotti, se crudi potete congelarli e cuocere quello che volete quando ne avete voglia
Hai fatto questa ricetta? Scatta una foto e condividila su Instagram con l’hashtag #mangiareconlatesta e tag @g.fitfood
Mi piacerebbe rivederla fatta da te ma non solo ti farò apparire nelle mie STORIE 24H di INSTAGRAM E FACEBOOK ♥
Curcuma:
Il suo nome deriva dalla lingua persiana-indiana e precisamente dalla parola Kour Koum, che significa zafferano, infatti la Curcuma è anche nota col nome di Zafferano delle Indie.
Previene e riduce le infiammazioni. Allevia i dolori articolari.
Benefica per cervello e sistema nervoso. È un antidolorifico naturale.
Protegge il fegato. Aiuta la digestione. Limita l’azione dei radicali liberi.
Rafforza il sistema immunitario. Previene il diabete di tipo 2. Aiuta l’organismo a disintossicarsi.
Previene le infezioni batteriche. Favorisce la cicatrizzazione delle ferite.
Contribuisce all’efficacia dei farmaci antidepressivi. Aumenta la memoria.
Incrementa la capacità di auto-guarigione del cervello. Aiuta a prevenire e a contrastare i tumori.
Il principio attivo più importante è la curcumina, che recenti studi hanno dimostrato avere proprietà antitumorali, perché capace di bloccare l’azione di un enzima ritenuto responsabile dello sviluppo di diversi tipi di cancro. Questo principio attivo conferisce alla curcuma anche un’azione antinfiammatoria e analgesica, e per questo motivo è impiegata efficacemente nel trattamento di infiammazioni, dolori articolari, artrite e artrosi.
Calorie e valori nutrizionali della curcuma: 100 g di curcuma contengono 354 kcal
Proteine 7,83 g. Carboidrati 64,93 g. Zuccheri 3,21 g. Grassi 9,88 g. Colesterolo 0 mg. Fibra alimentare 21,1 g. Sodio 38 mg.
Per ottenere la famosa spezia, le radici vengono fatte bollire per parecchie ore e poi essiccate in grandi forni, successivamente vengono schiacciate fino ad ottenere una polvere giallo ocra che viene comunemente utilizzata nella cucina del Sud Asia e come ingrediente principale del curry.
In India, la polvere di curcuma è anche uno degli ingredienti del masala, a cui dà il colore giallo intenso e caratteristico. Oltre che in molte altre ricette indiane.
Un paio di cucchiaini da caffè al giorno sono la dose ideale; si può aggiungere a fine cottura di molti alimenti, ma si può anche aggiungere a vari tipi di yogurt o farne una salsa.
OGGI TROVIAMO MOLTE PREPARAZIONI DOLCIARIE NEI SCAFFALI DEI SUPERMERCATI O NELLE PICCOLE BOTTEGHE..tipo Biscotti, Cornetti e varie produzioni sia dolci che salate.
E’ importante ricordare che la curcuma va assunta insieme al pepe nero o al tè verde per facilitarne l’assorbimento. Anche l’abbinamento a qualche grasso, tipo olio d’oliva o quant’altro, facilita l’assimilazione dei suoi principi attivi.
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